LA BANALITÀ DEL MALE

Durante l’ultimo anno scolastico, il 27 gennaio 2022 ho partecipato all’incontro “La banalità del male”. L’incontro è stato tenuto dall’attrice Paola Bigatto, che basandosi sul libro di Hannah Arendt ha raccontato tutte le fasi del processo dell’imputato Otto Adolf Eichmann. 

Eichmann fu un militare, funzionario e criminale di guerra tedesco considerato uno dei maggiori responsabili dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista.

Questo incontro mi è particolarmente piaciuto in quanto ho appreso curiosità, e ho imparato cose nuove a cui non avevo mai fatto caso o non avevo mai pensato,  nonostante io abbia sempre sentito parlare del nazismo, tramite la scuola o i film. Ho imparato quanto sia importante avere un’idea propria da perseguire o anche solo un’idea in cui credere. 

Quello che le vere istituzioni totalitarie (in questo caso il nazismo) vogliono è far si che la gente non abbia idee, che le persone non abbiano pensieri propri e creatività; perché quando una persona pensa può cambiare idea, e questo fa paura ai regimi totalitari e dittatoriali, in quanto si sentirebbero minacciati da qualcuno che non la pensa come loro vogliono.